Nel solo nord-ovest della Siria vivono circa 4 milioni di persone. Di queste, 1 milione – circa 200.000 famiglie – vive in luoghi non idonei, come tende, edifici fatiscenti e pericolanti o alloggi temporanei.
Il terremoto del 6 febbraio, con epicentro a Kahramanmaraş in Turchia, colpisce duramente il nord-ovest della Siria, causando più di 5.900 morti e oltre 8.600 feriti.
Ma il terremoto è solo l’ultima di tante tragedie che hanno colpito l’area: 12 anni di crisi hanno causato devastazione e distruzione, lasciando migliaia di famiglie in condizioni di estrema vulnerabilità.
Per 12 anni migliaia di famiglie hanno vissuto in 16 metri quadri, la dimensione di una tenda, che non protegge dal freddo invernale e dal caldo torrido estivo. I servizi igienico-sanitari sono distanti e spesso i sistemi idrici e delle fognature, sono inadeguati.
Una generazione intera, non ha conosciuto una vita diversa da questa.
Prima del terremoto Islamic Relief aveva avviato il progetto della costruzione delle case per le famiglie sfollate dalla crisi siriana.
L’intervento mira a trovare una soluzione e assicurare un luogo sicuro alle persone colpite dalla crisi siriana, che attualmente abitano in tende di circa 16 metri quadri, che non proteggono dal freddo gelido dell’inverno e dal caldo torrido estivo. Inoltre, gli unici servizi igienici presenti sono quelli pubblici e spesso sono distanti dalle tende.
L’obiettivo del progetto è quello di ridare dignità e preservare il benestare delle famiglie in condizioni di vulnerabilità, e dare speranza ad una generazione nata e cresciuta nei campi profughi, dando loro la possibilità di vivere un futuro migliore ed essere individui che partecipano attivamente nella società.
Scarica il PDF per saperne di più sul progetto di ricostruzione delle case in Siria
Questo Ramadan il nostro obiettivo è quello di ricostruire le case e la speranza del popolo siriano. Insieme al vostro sostegno, potremo fornire alle famiglie presenti nel nord-ovest della Siria, alloggi adeguati e dignitosi.
Una casa ha le dimensioni di 65 metri quadri, ed è composta da una cucina, un salotto, due camere e un bagno.
Con €250 potrai contribuire alla costruzione di una casa in Siria, questo Ramadan
Una casa è un luogo per ridare speranza a delle famiglie che hanno perso tanto, ridare dignità e preservare il loro benestare. Una casa per dare speranza ad una generazione nata e cresciuta nei campi profughi, dando loro la possibilità di vivere un futuro migliore.
“Da quando Islamic Relief ci ha consegnato questa casa, ci sentiamo al sicuro. Ora possiamo vivere con dignità e avere la nostra privacy. I bambini ora hanno un bagno e possiamo mantenerlo pulito. Le stoviglie rimangono in cucina e possiamo mantenerle pulite. Mio marito può andare a lavorare sapendoci al sicuro. Spero che tutti quelli che vivono nelle tende riescano ad avere una casa vera e propria, perché ti cambia la vita.” -Um Mohamed, Siria
Sì, Islamic Relief costruisce le case su terreni di proprietà dei beneficiari stessi. Spesso le famiglie si uniscono ed acquistano terreni ad un prezzo basso.
Nel caso le famiglie beneficiarie non abbiano terreni di proprietà Islamic Relief provvede all’acquisto dei terreni per poi cedere la proprietà alle famiglie beneficiarie.
Il terreno sul quale viene costruita una casa di 65 metri quadri, ha un costo che mediamente va dai €300 ai €350, incluse le superfici attorno alla casa.
Le case vengono costruite in slot. Ogni slot è composto da 4 case al piano terra e 4 case al secondo piano.
Islamic Relief ha costruito ad oggi 145 case nel nord ovest della Siria.
Sì, il progetto è standard e uguale per tutte le famiglie, vi è poi la possibilità per le famiglie numerose o che lo desiderano, di ampliare la casa.
Sono necessarie tra le 150.000 e le 200.000 case, per rispondere al bisogno, senza contare le vittime del terremoto rimaste senza dimora.