Ramadan nella striscia di Gaza
Il popolo di Gaza si appresta ad accogliere il Ramadan, con gioia, felicità e la giusta determinazione per continuare a vivere, anche in circostanze difficili. La gioia é chiaramente visibile sui volti dei bambini che cantano, “Ramadan è in arrivo, Ramadan arriverà presto”. In questi posti, il Ramadan mantiene la promessa di amore, solidarietà, comunità, autodisciplina, fede, preghiera, riflessione interiore e devozione a Dio.
Ramadan nella Striscia di Gaza coinciderà spesso con tagli dell’elettricità e mancanza di carburante, che stiamo vivendo da ormai sette anni. Nel corso degli ultimi anni, il Ramadan è giunto durante il periodo più caldo dell’anno, il che rende più difficile il digiuno, soprattutto quando si è senza elettricità. E’ pressoché normale per noi fare il suhoor e l’ Iftar, e pregare i taraweeh (preghiera della notte) in completa oscurità a causa dell’interruzione della corrente.
Nonostante I black-outs, questo quarto pilastro dell’islam porta con sé un bel clima di festa per i Palestinesi di Gaza: lo spirito del Ramadan è palpabile nelle moschee, nelle strade, nelle case, nei mercati e cosa più importante, nei nostri cuori.
La gente comincia il Ramadan facendo gli auguri ai propri parenti, ai vicini di casa ed alla comunità locale. Dopo la rottura del digiuno si va in moschea a pregare i Taraweeh ed essendo il Ramadan un periodo di profonda adorazione si intensifica la lettura del Corano, si fa beneficenza, si migliora il proprio comportamento e si fa del bene. Nel mese di Ramadan, i mercati di Gaza vendono prodotti di stagione, bevande e dolci, mentre le strade sono illuminate da lanterne islamiche.
A Gaza, durante il Ramadan, nonostante lo spirito ed il senso di comunità, molte famiglie povere e svantaggiate, così come i bambini orfani, soffrono molto. Le famiglie più vulnerabili di Gaza lottano per far quadrare i conti durante gli altri mesi dell’anno, e Ramadan comporta ancora più spese: le famiglie hanno bisogno di procurarsi un pasto abbondante alla fine della giornata e di trovare un modo per conservarlo al fresco mentre sono a digiuno. Molte famiglie non possono permettersi di rispondere a queste esigenze di Ramadan a causa della povertà, della disoccupazione e delle difficili condizioni economiche.
Le vostre donazioni stanno permettendo ad Islamic Relief di distribuire pacchi cibo alle famiglie più vulnerabili di Gaza. L’anno scorso abbiamo raggiunto 5.356 famiglie – che significa 26.780 persone raggiunte con la nostra distribuzione di cibo di Ramadan, e quest’anno puntiamo a fare ancora meglio.
A Gaza, Islamic Relief organizza anche grandi iftar collettivi per i bambini orfani e le loro famiglie, in cui regaliamo giocattoli a tutti i bambini e premi a coloro che hanno ottenuto buoni risultati a scuola.
Aiutaci a continuare a fornire cibo essenziale alle famiglie più vulnerabili di Gaza.