31 Maggio 2022
La situazione può peggiorare a causa di una possibile quinta stagione delle piogge scarsa, prevista tra ottobre e dicembre.
L’attuale siccità multi-stagionale estrema, diffusa e persistente che colpisce la Somalia, le terre aride e semiaride del Kenya e le aree pastorali orientali e meridionali dell’Etiopia non ha precedenti.
Quattro stagioni delle piogge consecutive sono state molto scarse, un evento climatico che non si vedeva da almeno 40 anni. Le ultime previsioni stagionali a lungo termine, supportate da un ampio consenso degli esperti meteorologici, indicano che ora c’è un rischio concreto che anche la stagione delle piogge, di ottobre-dicembre, possa essere molto scarsa. Se queste previsioni dovessero concretizzarsi, la già grave emergenza umanitaria nella regione si aggraverebbe ulteriormente.
La stagione delle piogge del 2022 di marzo-maggio sembra essere la più scarsa mai registrata, ed ha causato la devastazione dei mezzi di sussistenza e determinato un forte aumento dell’insicurezza alimentare, idrica e nutrizionale. Si stima che circa 3.6 milioni capi di bestiame siano morti in Kenya (1.5 milioni) e in Etiopia (2.1 milioni). Nelle aree più colpite della Somalia, FEWS NET/FSNAU stima che 1 bestiame su 3 sia morto dalla metà del 2021.
Inoltre, oltre un milione di persone sono state sfollate in Somalia e nel sud dell’Etiopia.