Qurbani 2018: 6 storie di speranza
Sei donne hanno voluto condividere con noi le loro storie, che ci insegnano a non sminuire mai un atto di generosità perché, a volte, può davvero fare la differenza.
Alhamdulillah, nel 2017 abbiamo riportato la gioia del Eid nelle case di milioni di famiglie bisognose, attraverso la distribuzione di carne Qurbani in più di 30 paesi.
Mariama – Niger
Mariama, 45 anni, Niger
Procuro cibo alla mia famiglia facendo piccoli scambi al mercato. Vendo dolci, torte, fiammiferi e noci. Islamic Relief si prende cura di due dei miei figli attraverso il Programma di Adozione a Distanza.
Non mangiamo la carne frequentemente, solo quando posso permettermi di comprarne. La carne è troppo costosa per persone come me che hanno poche risorse. Grazie ai generosi donatori possiamo comprare alimenti di base.
Eid Al Adha è un’occasione molto importante per noi musulmani. Siamo molto contenti quando riceviamo carne Qurbani da Islamic Relief ed i bambini sono felici quando vengono loro donati vestiti nuovi. Siamo grati per il supporto che riceviamo e preghiamo Allah affinché possa ricompensarvi per quello che state facendo per aiutare i nostri orfani.
Fanta – Mali
Fanta, 38 anni, Mali
Vendevo torte di miglio un tempo, ma il fumo che respiravo nel farlo mi faceva stare male tutto il tempo. Ora vendo medicine tradizionali al mercato. E’ con questo che guadagno denaro per comprare riso e verdura da cucinare per i miei figli.
Non mangiamo carne tutti i giorni nei nostri pasti, non possiamo permettercelo. Alcuni giorni non ho abbastanza soldi nemmeno per del riso. Ogni tanto, quando guadagno qualcosina in più, mi piace comprare della carne, perché so che ai bambini piace molto.
La carne è piena di vitamine e fa bene allo sviluppo del corpo. I bambini la adorano e sono felici quando possono mangiarla. Il giorno in cui cucino carne mi dicono: “Mamma, siamo così felici di mangiare carne oggi!”
Io personalmente non mangio molto e devo adattarmi a quello che riesco ad avere. Giuro su Allah, non ho nemmeno un chicco di riso in cucina in questo momento. Il Eid dovrebbe essere un’occasione felice, una giornata in cui godersi del buon cibo con i bambini, essere felici e mangiare carne e riso a volontà.
Quando i bambini vedono questa carne Qurbani si entusiasmano molto. Possiamo godercela cucinandola per un paio di giorni. Quando mio marito è morto, il mio vicino mi ha parlato di Islamic Relief e di come potrebbero aiutarmi con i bambini, è grazie a loro che sono riuscita a mandarli a scuola.
Vorrei ringraziare tutte le persone che donano dal profondo del cuore. Che Allah li ricompensi tutti.
Amena – Libano
Amena, 38 anni, Libano
Mangiamo carne due volte al mese. Non è fresca, ma cerchiamo di cucinarla lo stesso. Non posso permettermi di comprare carne dal macellaio, compro sempre a credito. Non troviamo lavoro in Libano, i miei ragazzi lavorano di giorno ma non guadagnano abbastanza da coprire i costi.
Mangiare carne è nutriente, specialmente per i bambini. La mancanza di carne influenza la loro abilità a crescere in modo salutare.
Abbiamo degli standard di vita molto bassi, viviamo in una tenda circondati da polvere, che sta danneggiando il nostro sistema respiratorio. Facciamo primo soccorso qui nella tenda, cerco di acquisire qualche abilità medica di base per aiutare i vicini, dato che non ci sono ospedali o cliniche vicino a noi.
Il Eid di oggi non è come quello di un tempo. Un tempo ci incontravamo con amici e famiglia, trascorrevamo la giornata insieme e mangiavamo, mentre i bambini avevano spazio per giocare.
Ricevere un pacco di carne Qurbani è la cosa migliore che ci sia successa da quando ci siamo trasferiti in questo campo. Almeno possiamo mangiare della carne fresca senza essere in debito con il macellaio. Sono grata per tutto il supporto.
Hafize – Kosovo
Hafize, 54 anni, Kosovo
Come capofamiglia donna e avendo figli con disabilità, la vita mi ha messo molto in difficoltà. Il più delle volte cuciniamo con la farina perché costa meno, quindi i nostri pasti principali sono spesso dolci. Alhamdulillah i miei figli non si lamentano e si divertono.
La carne non fa parte della nostra dieta regolare, la mangiamo solo raramente. I miei bambini, di cui uno disabile, associano la carne ad occasioni speciali, come Qurbani, perché sono le occasioni in cui la mangiamo.
Comprare la carne è molto costoso e difficile per noi, alcune famiglie locali ci donano del cibo ogni tanto. Viviamo in un villaggio ed io provo a piantare la verdura per evitare di comprarla. Siamo una famiglia numerosa e la situazione è difficile, i miei figli più piccoli vanno a scuola mentre quello più grande ha dovuto ritirarsi perché non possiamo permettercelo.
Eid Al Adha, per me e la mia famiglia, significa solidarietà e bellezza. In quel giorno le persone vengono a farci visita e ci sentiamo uniti e vicini l’uno all’altro. Il pacco di carne di Islamic Relief ci permette di arricchire la nostra dieta, la carne del Qurbani rimane per qualche giorno. Dividiamo la carne in pezzi piccoli e la congeliamo, per poterla mangiare in altre occasioni.
Sono grata allo staff di Islamic Relief per l’aiuto che ci porgono non solo in occasione del Eid, ma anche fornendo zaini e materiale scolastico per i miei bambini e aiutandoci nei momenti difficili.
Asma – Yemen
Asma, 19 anni, Yemen
Mio papà non ha ricevuto lo stipendio per un anno, era lui che si prendeva cura della mia famiglia ma ora mia mamma compra il cibo ed altre necessità di base. Guadagna solo 15.000 YER (35€ circa) al mese e non è abbastanza per soddisfare i nostri bisogni. A volte, quando non ha soldi, ci affidiamo ad altre persone per sopravvivere.
Non possiamo permetterci di mangiare carne durante l’anno. Ne mangiamo solo una volta all’anno, durante Eid Al Adha, quando le organizzazioni umanitarie forniscono Qurbani ai bisognosi. La nostra situazione economica non ci permette di avere carne in tavola, soprattutto in questi giorni, a causa del conflitto e del collasso della situazione economica. Mio papà ha perso il lavoro, come molte altre persone, e quindi avere della carne per me e per i miei fratelli è come un sogno che si avvera.
So che mangiare carne è importante per il nostro corpo e ci renderebbe più sani, ma viviamo in una condizione davvero pessima. La mia famiglia non può pagare l’affitto, per fortuna il proprietario è generoso e ci permette di rimanere comunque, fino a quando la situazione non migliorerà.
Quest’anno ho finito le superiori e sogno di diventare medico nel futuro. Vorrei poter aiutare i bambini nel mio paese che sono stati colpiti da questo conflitto con le loro spese quotidiane.
Eid Al Adha è un’occasione benedetta, un giorno di felicità per noi. Cerchiamo di goderci il Eid riunendoci in famiglia e andando al parco, se possibile. Quando riceviamo un pacco di carne da Islamic Relief siamo davvero felici. Mia mamma allora può cucinarci del cibo delizioso. Purtroppo accade solo una volt all’anno.
Nahla – Iraq
Nahla, 69 anni, Iraq
Il Eid è un periodo di gioia e felicità, da condividere con amici e famiglia.
Mi ha rende davvero felice poter cucinare un buon pasto per la mia famiglia il giorno del Eid. La carne è molto costosa qui, e questo rende difficile comprarla. Solitamente infatti compriamo il pollo, che costa di meno.
Ad essere sinceri, la carne è diventata un sogno per tutte le persone qui che si trovano in una condizione di sfollamento e possiamo mangiarla solo in occasione del Eid. Il pacco di carne di Islamic Relief ci durerà per una settimana o più, e questo ci è molto di aiuto, perché non dovrò preoccuparmi di cosa cucinare.
Descriverei il nostro standard di vita come semplice e basilare, abbiamo un tetto sopra la testa e non dormiamo affamati; siamo grati per quello che abbiamo, ma allo stesso tempo non possiamo permetterci un’assistenza sanitaria o medicine.
Io e mio marito siamo troppo anziani per lavorare e dipendiamo quindi da nostro figlio, che usa la macchina di suo fratello per fare da autista agli studenti del vicinato.
Ho beneficiato di diversi progetti di IR prima d’ora, tra cui anche il programma di distribuzione di pacchi alimentari.
Vorrei ringraziare Islamic Relief per la sua generosità e spero continui a portare avanti questo grande lavoro. Questo progetto ci è stato molto di aiuto e sono sicura che abbia reso felici tante persone.