Qualche giorno prima i rappresentati dei diversi uffici di Islamic Relief, si sono riuniti per visitare i progetti dell’organizzazione a Somali, regione sud-orientale dell’Etiopia. La regione sta vivendo un importante momento di crescita, grazie alla stabilità e alla pace interna raggiunti nel corso degli ultimi anni.
Islamic Relief ha attivamente collaborato con l’amministrazione e gli enti locali che operano sul territorio per rafforzare la resilienza delle comunità che vi abitano, in particolare nell’affrontare le conseguenze del cambiamento climatico.
Dopo una breve visita istituzionale al palazzo presidenziale di Giggiga, ci siamo diretti verso il cuore della città, dove abbiamo conosciuto Fathiye Ahmed, imprenditrice e beneficiaria del progetto di microcredito di Islamic Relief Etiopia.
Fathiye ci ha raccontato come la sua vita e quella del gruppo delle donne di cui fa parte, sia cambiata. Attraverso il progetto di microcredito, un investimento iniziale e ai risparmi dello stesso gruppo, Fathiye ha potuto avviare una piccola attività per vendere prodotti alimentari e articoli casalinghi e provvedere così alla sua famiglia, riuscendo a risparmiare per il suo grande sogno: aprire un supermercato.
Con nove figli a carico, Fathiye ha dimostrato alla sua comunità e al mondo intero che con il volere di Allah swt, il suo futuro dipende dal suo impegno e dalla sua determinazione.
Islamic Relief fornisce alle comunità che serve le risorse, i mezzi e il sostegno necessari per ricostruire e riprendere in mano la propria vita, ma “devono desideralo loro stessi” come mi ha spiegato Kedir, responsabile dei progetti per Islamic Relief Etiopia, continuando: “è questa la differenza tra chi ce la fa e chi no”.