In Bosnia-Erzegovina le comunità continuano ad affrontare le conseguenze della guerra. Oggi il Paese è uno dei più poveri d’Europa, con oltre un quarto della popolazione disoccupata. Per i giovani, purtroppo, la cifra sale a 1 su 2.
Molte donne rimaste vedove sono alle prese con la gestione della propria famiglia in mancanza di opportunità finanziarie, circa il 17% delle persone vive al di sotto della soglia di povertà nazionale.
In una situazione in cui le famiglie lottano per sopravvivere, i giovani uomini abbandonano l’istruzione molto presto, in cerca di lavoro. Di conseguenza, le ragazze hanno il 10% di probabilità in più di frequentare l’istruzione superiore rispetto ai ragazzi.
Ma c’è ancora speranza. Alhamdulillah, stiamo lavorando in tutta la Bosnia per aiutare le famiglie bisognose.
Il nostro programma di sostegno degli orfani sta fornendo un’ancora di salvezza a queste famiglie. In Bosnia, sosteniamo 1.158 orfani, la metà dei quali vive nella capitale, Sarajevo, mentre gli altri a Tusla, a nord del Paese.
Costruire un futuro luminoso attraverso l’istruzione: ti presentiamo Amina
Amina, con la madre, Seherzada
Quando Amina si è presentata per la prima volta presso gli uffici di Islamic Relief, era molto giovane. La sua famiglia era come la maggior parte delle altre famiglie della regione: stavano lottando contro la povertà e avevano bisogno di sostegno.
Il padre di Amina era morto in guerra quando lei aveva appena sette mesi. Era l’imam della moschea locale, ma è stato ucciso nel conflitto.
La madre di Amina, Seherzada, è rimasta traumatizzata dopo la sua morte. Non voleva più vivere.
Ha lottato contro la depressione, ma essendo una madre, sapeva di dover fare del suo meglio per crescere i suoi figli:
Tutte quelle cose [problemi] ti influenzano, ma non puoi lasciare che ti distruggano. devi superare il dolore…
Dio sa cosa quanto possiamo gestire e perché dobbiamo affrontare determinate cose. Il mio cuore è con tutti coloro che sono cresciuti o stanno crescendo in famiglie di orfani.
Dopo la perdita del capofamiglia, Seherzada si è ritrovata senza un reddito fisso e la sua famiglia è stata costretta a lottar per poter sopravvivere.
È qui che entra in gioco il nostro programma di sostegno degli orfani. Grazie ai generosi donatori, la famiglia di Amina ha ricevuto abbastanza denaro da permetterle di continuare a studiare a scuola, e la loro vita è letteralmente cambiata.
Ora ha 20 anni, ha concluso il liceo internazionale e sta studiando economia. Ama disegnare, leggere e imparare nuove lingue; ne parla quattro: arabo, turco, inglese e, ovviamente, bosniaco. Nel tempo libero lavora come traduttrice.
Inoltre, anche il fratello di Amina, Ahmed, è stato sostenuto da Islamic Relief e ora gestisce un’attività in proprio, mentre l’altro fratello, Mustafa, frequenta l’università.
Naturalmente, la mamma è molto orgogliosa di tutti loro:
Le persone più felici sono quelle che amano e permettono agli altri di amarli.
Voglio solo che i miei figli crescano conoscendo e amando Dio, che siano sani e che abbiano una vita felice.
Alhamdulillah, grazie al tuo sostegno Amina e suo fratello hanno potuto acquisire un’educazione e iniziare a lavorare per un futuro libero dalla povertà in cui possono sostenere se stessi e loro madre:
Vorrei ringraziarvi [Islamic Relief] per il sostegno continuo che mi avete dato. È fondamentale per me e la mia famiglia.
Da grande vorrei essere come voi, vorrei poter aiutare i bambini e i bisognosi. (Amina)
Grazie per la tua continua generosità. È grazie alle tue donazioni che siamo in grado di aiutare bambini e giovani come Amina e suo fratello, in Bosnia e in tutto il mondo.
In questo momento, stiamo aiutando più di 72.000 orfani in tutto il mondo, fornendo cibo, alloggio, assistenza sanitaria e istruzione a bambini vulnerabili. Tutto questo, grazie a te.
