Islamic Relief ha iniziato ad ampliare il sostegno alle persone vulnerabili a Gaza dopo l’inizio del cessate il fuoco
Lunedì abbiamo iniziato a rimuovere le macerie per migliorare l’accesso ai quartieri. Stiamo rimuovendo piccole macerie dalle strade principali, tenendo conto dei rischi, tra cui ordigni inesplosi, e potremmo aumentare questa attività in base alle necessità. Islamic Relief è stata tra le prime organizzazioni a iniziare questo lavoro.
Insieme ai nostri partner a Gaza, abbiamo fornito aiuti di emergenza alle famiglie in disperato bisogno durante la crisi, che è durata quasi 15 mesi di atrocità in cui sono stati uccisi più di 46.000 palestinesi. Speriamo di ampliare la nostra risposta all’emergenza in corso per rispondere alle esigenze immediate emerse dall’entrata in vigore del cessate il fuoco il 19 gennaio, vale a dire il previsto ritorno su larga scala degli sfollati interni dal sud di Gaza al nord.
Amplieremo le nostre attività attuali, come la distribuzione di pasti caldi e la fornitura di acqua potabile agli sfollati. L’espansione di questi sforzi ci consentirà di raggiungere comunità in aree della Striscia di Gaza settentrionale a cui in precedenza non eravamo in grado di accedere, tra cui Beit Hanoun, Beit Lahya e Jabaliya. Amplieremo inoltre le nostre iniziative di istruzione e supporto psicosociale in nuove aree per raggiungere più bambini bisognosi.
La situazione sul campo a Gaza rimane fluida e continueremo a monitorarla e ad adattare i nostri piani e le nostre risposte in base alle esigenze e alle risorse. Stiamo costantemente valutando altre attività che possano rispondere in modo più efficace alle esigenze in evoluzione.
Islamic Relief ha preparato piani per aiutare i palestinesi oltre le 3 fasi del cessate il fuoco e una volta che la situazione sul campo si sarà stabilizzata, incluso l’aiuto per ricostruire alcune delle infrastrutture distrutte di Gaza, come case e scuole.
Continuiamo a pregare per una pace duratura, con giustizia e responsabilità per gli orrori perpetrati contro i civili. Vogliamo vedere una pace duratura in cui tutte le persone possano vivere in sicurezza e dignità e vedere rispettati i loro diritti umani fondamentali. Riteniamo che ciò non sarà possibile finché non saranno affrontate le cause profonde della crisi e non verrà posta fine all’occupazione illegale della Palestina da parte di Israele.
Continua a sostenere il popolo di Gaza durante questa crisi e a ricostruire le loro vite. Dona ora.