14 ottobre 2022
Zaid ha un bellissimo sorriso e il viso pieno di speranza, quando ci parla dei suoi sogni:
“Vorrei diventare medico, per poter creare protesi artificiali per i bambini colpiti dalla guerra”.
Zaid, viveva con i genitori e i fratelli più piccoli nella città di Damasco, in Siria. Con l’inizio della crisi siriana, si trasferirono in un villaggio vicino ad Idlib. Poche settimane dopo, gli aerei hanno iniziato a colpire il villaggio.
“Di solito cercavamo riparo nei campi, durante i bombardamenti, e passavamo la notte sotto gli ulivi” si ricorda Zaid “Avevo sei anni, quando un razzo ha colpito la nostra casa, con un missile esplosivo”.
Zaid ricorda chiaramente, quando il missile colpì ed esplose a pochi metri da lui. Un frammento del missile, uccise la madre e ferì Zaid nel piede destro, mentre il fratello di soli cinque anni, perse la vita all’istante e la sorella fuggì. Zaid venne portato all’ospedale più vicino per essere curato, e venne spostato nel campo di Assalam, vicino alla città di Atma, nel nord della Siria.
“Ho iniziato a frequentare la scuola del campo, usando le stampelle, finché non ho ricevuto una gamba artificiale” dice Zaid “Ho iniziato a camminare, e ho iniziato a sentire la gamba come parte del mio corpo”.
“Cammino e corro. Mi piace moltissimo, non posso vivere senza. Amo moltissimo il calcio. Mi auguro che tutti i bambini del campo, possano avere degli arti artificiali, che li possano aiutare a muoversi, in modo da non sentirsi inferiori agli altri bambini. Spero che questa guerra possa finire, e che possiamo fare ritorno ai nostri villaggi e vivere in sicurezza e pace”.
Una crisi lunga più di un decennio
Da 11 anni, il popolo siriano vive anni in condizioni devastanti e disperate, con un grande fardello sulle proprie spalle. La crisi in corso, ha distrutto le loro case, i loro mezzi di sussistenza, impedito loro di proseguire la loro istruzione, devastato la loro salute e portato via molti dei loro cari. Le condizioni sono particolarmente complesse, per i 6.9 milioni di sfollati stimati, internamente.
Il diritto alla salute
Bambini come Zaid, vivono in condizioni difficili, causate dai conflitti e dalla perdita dei genitori, rendendoli vulnerabili. Accedere a delle cure mediche, per loro è difficile, per questo, come Islamic Relief ci impegniamo a fornire assistenza medica agli orfani, garantendo il loro diritto alla salute.
Migliaia di orfani nel mondo hanno bisogno del tuo sostegno, per accedere a cure mediche adeguate.
Con una donazione mensile, a partire da 15€ al mese, puoi garantire che i fondi siano sempre disponibili, quando un orfano ha bisogno di cure mediche urgenti.