25 Gennaio 2023
“Ho un problema cardiaco, quindi non sono in grado di lavorare e quindi facciamo affidamento sugli affari sociali e altri aiuti per sopravvivere”, dice Yasser, che vive con sua moglie e 5 figli in una casa pericolosamente fatiscente a Gaza.
“Era difficile vivere a casa mia. Non aveva finestre o porte e avevamo persino paura di muoverci in casa perché il soffitto poteva cedere. C’erano troppe crepe, questo ci faceva soffrire il caldo estremo in estate e il freddo in inverno”.
Il clima invernale portava con sé ancora più miseria per la famiglia, spiega il 48enne.
“La mia famiglia soffre sempre molto in inverno. L’aria fredda entra dappertutto e quando piove tutta la casa si allaga. Passavo la notte a muovermi, assicurandomi che i miei figli stessero al caldo. Durante il giorno mi spostavo da un ospedale all’altro per curare i miei figli che si ammalano durante l’inverno a causa del loro sistema immunitario debole”.
È un modo di vivere faticoso ed estenuante, aggiunge Yasser, “Questo mi ha reso stanco e preoccupato e mi fa sentire triste per i miei figli”.
Ma grazie a Islamic Relief, lo scorso anno il padre di cinque figli è riuscito a migliorare le condizioni di vita della sua famiglia.
“Grazie ad Allah, per la campagna invernale di Islamic Relief: ho potuto acquistare gli strumenti necessari per la casa. Prima avevo solo tre materassi in una famiglia di otto persone, e ora abbiamo materassi e coperte a sufficienza per tutti noi.
“Grazie ad Allah, hanno installato finestre e porte, hanno lavorato alla piastrellatura del pavimento e alla riparazione delle crepe nel muro. Sono ottimista sul fatto che quest’inverno i miei figli non annegheranno nel sonno, a causa dell’acqua piovana che inonda la nostra casa.
“Attraverso il progetto Islamic Relief, siamo stati in grado di effettuare così tante riparazioni che renderanno le nostre vite migliori quest’inverno”.
Islamic Relief anche quest’inverno, sta sostenendo le famiglie vulnerabili in 17 paesi a sopravvivere alle basse temperature dei mesi più gelidi.
Aiutaci a continuare a riscaldare l’inverno di famiglie come quella di Yasser.
