Il fallimento della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di martedì per rinnovare gli aiuti transfrontalieri delle Nazioni Unite nel nord-ovest della Siria metterà a rischio molte vite e minerà gli sforzi per riprendersi dai recenti terremoti, avverte Islamic Relief.
Islamic Relief chiede al Consiglio di sicurezza di riunirsi urgentemente e rinnovare la risoluzione per almeno altri 12 mesi.
La risoluzione che consente alle Nazioni Unite di fornire aiuti transfrontalieri è scaduta lunedì e avrebbe dovuto essere rinnovata, ma il mancato rinnovo ha fatto precipitare nell’incertezza le operazioni di aiuto per milioni di persone. Circa il 90% delle persone nel nord-ovest della Siria vive in povertà e milioni dipendono dagli aiuti transfrontalieri per cibo, medicine e altri servizi essenziali.
Ahmed Mahmoud, capo della missione di Islamic Relief in Siria e Turkiye, commenta la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dicendo:
“Se il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non si riunirà urgentemente e accetterà di rinnovare la risoluzione, allora gli aiuti vitali delle Nazioni Unite cesseranno di attraversare il confine in un momento in cui un numero record di persone ha bisogno di aiuto.
“Questo accade in un momento terribile, con 4.4 milioni di persone nel nord-ovest della Siria che hanno urgente bisogno di aiuti in questo momento. Sono trascorsi cinque mesi da quando il terremoto ha colpito e sono urgentemente necessarie massicce ricostruzioni e risanamenti, ma ciò sarà interrotto se la risoluzione non verrà rinnovata. Molti aiuti, non sono già stati realizzati, poiché l’attenzione si è spostata dalla Siria e i governi dei donatori internazionali hanno ridotto i loro finanziamenti. Insieme all’aumento dei prezzi del cibo e del carburante, questo è un momento particolarmente difficile per le persone nel nord-ovest della Siria.